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Pompe per flessografia: come ottimizzare il trasferimento inchiostri per una stampa perfetta

02/07/2025


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Una corretta gestione della circolazione dell’inchiostro nell’industria flessografica, grazie alla scelta della pompa di trasferimento più adatta, consente di evitare sprechi di materiale e garantire un processo continuo nella lavorazione industriale.

La flessografia è una delle tecnologie più versatili ed efficienti per la produzione di packaging, etichette e stampati di alta qualità. La redditività e l'efficienza di questo processo dipendono da fattori interconnessi. 

Uno degli aspetti più critici, e talvolta sottovalutato, è il sistema di circolazione dell'inchiostro. Una gestione inadeguata di questo fluido può compromettere l'intero lavoro, causando difetti di stampa, sprechi di materiale e, soprattutto, costosi fermi macchina. 

In questo articolo, analizzeremo perché la scelta della pompa a doppia membrana ASTRAevo (DDE) rappresenta una soluzione strategica e fondamentale per garantire un processo efficiente, sicuro e qualitativamente impeccabile.

 

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Analisi del processo e dei punti critici

Per comprendere l'importanza della pompa, è necessario visualizzare il circuito dell’inchiostro: esso viene aspirato da un serbatoio e spinto verso una camera racla, che ha il compito di distribuirlo con precisione assoluta su un rullo dosatore. Il cuore pulsante di questo circuito è la pompa, che deve operare in un contesto ricco di sfide tecniche. 

  • Gestione della viscosità e abrasività: gli inchiostri, per loro natura, contengono pigmenti solidi in sospensione che agiscono come una sottile carta vetrata sulle componenti interne della pompa, causando un'usura prematura. Inoltre, la loro viscosità richiede una tecnologia di pompaggio in grado di gestire fluidi densi senza perdere efficienza. 

  • Compatibilità chimica e aggressività: la sfida si intensifica con l'uso di inchiostri a base solvente e con i potenti liquidi di lavaggio utilizzati tra un lavoro e l'altro. Questi fluidi possono aggredire chimicamente i materiali della pompa, causando corrosione, rigonfiamenti o cedimenti strutturali che portano a perdite e malfunzionamenti. 

  • Sicurezza e normative ATEX: l'utilizzo di solventi infiammabili rende l'ambiente di lavoro un’area a rischio. È fondamentale utilizzare apparecchiature conformi alle direttive ATEX per operare in atmosfere potenzialmente esplosive.

La risposta di ARGAL: perché scegliere le nostre pompe 

Affrontare queste sfide richiede una tecnologia di pompaggio specifica e ben progettata: è qui che le soluzioni ARGAL fanno la differenza, grazie alla gamma di pompe pneumatiche a doppia membrana ASTRAevo. 

Per resistere all’aggressività chimica dei fluidi, le pompe ASTRAevo sono realizzate con materiali termoplastici di altissimo livello (PTFE, TPE, TPV), garantendo una resistenza chimica eccezionale e una compatibilità totale sia con i diversi tipi di inchiostro (a base acqua, solvente, UV) sia con i più tenaci solventi di lavaggio, assicurando integrità e durata nel tempo. 

La sicurezza non ammette compromessi: su richiesta, è disponibile la versione certificata FDA e ATEX per Zona 1 o Zona 2. 

Il design delle pompe ASTRAevo, con un numero ridotto di componenti, consente uno smontaggio rapido e un accesso facilitato alle parti interne per una manutenzione semplice ed efficiente. 

L'azione di pompaggio delicata non solo protegge l'inchiostro, ma garantisce anche un ciclo di vita esteso delle membrane e delle altre componenti a contatto con il fluido, riducendo la necessità di manutenzione e i relativi costi. 

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